Una persona molto corretta

La caccia | Trasmessa il: 03/15/1998




LunedÏ sc., come avrete probabilm. appreso da giornali, carabinieri, su informaz. ricevute, fatto blitz in capannone da parti di viale Jenner, qui a Milano, scoprendo laboratorio di pelletteria, di propriet‡ di cittadino cinese, cui dipendenti, tutti cinesi anche loro, trattati in modo particolarm. rivoltante, da giustificare accusa di riduz. in schiavit˘.  Lavoravano 24 ore su 24, a turno, non uscivano mai, dormivano e mangiavano in stesso laboratorio, in condizioni di straordinario disagio e sporcizia, usw.  Tra qnti sottoposto a qs. trattamento, c'erano 3 minorenni di non + di 16 anni.  Il proprietario, sig. Lin Jianlin, stato arrestato, i minorenni ricoverati in comunit‡, 12 lavoratori risultati sprovvisti di permesso soggiorno hanno avuto loro bravo foglio di via, aperta inchiesta su ditte italiane su cui commesse fondavasi qla turpe attivit‡.


Qs. notizia.  Se non notatala, non colpa vs.: anch'essa sparita con rapidit‡ straordinaria da pagine locali di quasi tutti ns.quotidiani.  E capiscesi.  Non rappresentava certo scoop giornalistico: scoperte di genere fattene parecchie, in mesi scorsi e nessuna prodotto effetti degni di nota.  Grande stampa sempre pronta intenerirsi su bambini sfruttati, purchÈ si facciano sfruttare in Pakistan o in Bangla Desh o in altri angoli remoti di 3∞ mondo.  Che 3∞ m. alligni anche da parti di viale Jenner non est notizia degna di particolare risalto.  E poi Milano, sappiamolo tutti, non + citt‡ operaia in cui difesa di dignit‡ di lavoro era impegno generalizzato e in cui solidariet‡ rappresentava valore sentito da tutte classi sociali.  Oggi, se a Milano parlasi di solidariet‡, succede solo xchÈ sindaco, che Dio perdonilo, ha deciso contendere a Bologna sede di authority x volontariato, qsiasi cosa essa sia (ma non dev'essere niente di buono, xchÈ non hay chi non veda che tra volontariato e authority esiste, come dire, opposiz. semantica che non puÚ che riflettersi su significato politico di ql'istituz.)  Milano oggi est citt‡ di impiegati in attesa di perdere posto con prossima ristrutturaz., di precari che non possono pernettersi solidariet‡ di alcun genere e di bottegai, speculatori e padroncini vari, che, se mai capitagli di pensare a vari Lin Jianlin, fannolo x invidiare loro libert‡ da pastoie burocratiche e da lacci che impediscono pieno estrinsecarsi di libero mercato.  SÏ, qs. Lin Janlin finito in galera, ma non detto che restici poi tanto.  Probab. che escane qnto prima, cavandosela con classica multa, e possa tornare a sua utile attivit‡.  Qnto a inchiesta su committenti italiani, alzi mano chi pensa che concluder‡ qc.


Tuttavia, prima di archiviare notizia, in attesa di prossima irruzione di forze di ordine in altro laboratorio, giornalista di Resp, avuto intelligente idea intervistare (12.03) 1 di qs. committenti.  Est lettura che raccomandovi di cuore.  Intervistato est tale Giovanni P., responsab. di azienda attiva da Ω secolo, che ormai da 8 o 10 anni servesi di opera sig. Lin.  Sua ditta, spiega, "produce articoli in pelle sintetica e in plastica destinati a grossisti o a aziende che usanoli x loro promozioni".  Comperano materiale, taglianolo e dannolo a laboratori x confezionam.  A laboratori cinesi, naturalm. "Artigiani italiani" spiega "non fanno + qs. tipo di attivit‡.  Cinesi habent prezzi molto competitivi, altrim. anche noi non staremmoci dentro con costi."


E con qs., non stupiretevi, Giovanni P. habet gi‡ finito.  Di suo "terziarista", come dicesi, sa solo qs.: che facevagli pagare poco.  Non sa neanche che stato arrestato.  E qndo intervistatrix  fagli notare che, "risparmio su manodopera, in qs. caso, tradottosi in sfruttam. di lavoro nero e di bambini" affrettasi a dichiarare + assoluta ignoranza in meriti.  "Sfruttatori, clandestini, bimbi trattati come schiavi?  Lo so adesso.  Io at laboratorio di Lin mai andato...  Andavanoci miei camionisti, ma in laboratorio non potevano nem- entrare ....  Qs perÚ possolo dire: sig. Lin sempre stato reputato persona corretta.  In ambiente di fornitori molto conosciuto...  Lavora da tempo anche con ditte + famose di ns., anche se in ramo non est qlo che fa prezzi + bassi."


Dev'essere molto ingenuo, sig. Giovanni P.  E non tanto xchÈ, a qnto pare, non mai domandatosi come faceva ql suo collaboratore tanto corretto a fare prezzi cosÏ competitivi.  Ma xchÈ est evidentem. convinto che basti dichiarare di non sapere niente x essere esonerati da proprie responsabilit‡.  Ness1 mai insegnatogli che "non so niente" est risposta tipica di chi inserito in sistema di omert‡.  Che non sanno niente i complici di malavitosi arrestati, come non sapevano niente bravi funzionari civili che organizzavano i trasporti diretti a campi sterminio nazisti.  E cosÏ non riuscito capire, lui, imprenditore, 1 che dirige impresa vecchia di 50 anni, che direbbesi cosa che richiede certa intelligenza, che non sapere, qndo trattasi di attivit‡ in cui personalm. coinvolti, da cui, anzi, ritraesi vantaggio, non est esimente, ma aggravante.  Dispiaceci x lui, ma qlo di sapere quali sono conseguenze (e presupposti) di proprie azioni non est optional.  Est dovere x tutti.

15.03.'98