Altro giorno arrivatami, con tradizionale
puntualità, nuova carta di cr., in sostituz. di qla che va in scadenza
at pross. fine mese. E mentre zelantem. trascrivevone dati su apposita
agenda, x poter intervenire con contezza di causa in caso di furto, smarrimento,
distruz. o altra calamità, resomi conto di particolare strano. Mentre
di solito quei documenti habent durata 2 o 3 anni, qs. anno scadenza stata
misteriosam. anticipata. Mia nuova carta di cr. vale solo fino febbraio
‘99, tra appena 1 anno. Poi vedrassi.
Ecco, lì x lì avuto impress. essere
stato in qlache modo retrocesso, o punito x qlche colpa misteriosa di cui
non resomi neanche conto. Poi, rapido esame di cosc. bancario permessomi
escludere qs. hpt fastidiosa. Et venutomi in m. che, probabilm.,
scadenza at ‘99, che at società che gestisce servizio procura indubbiam.
+ fastidi di quanti procurine a me, imposta da motivi informatici. Sapetelo
anche voi, no? Sistemi informatici attualmente in uso indicano data
in vari “formati”, ma sempre con sei cifre, 2 x giorno, 2 x mese e 2
x anno, per cui, quando trattasi indicare date successive a 1° gennaio
2000 - 01.01.00 - non sono in gr. riconoscerle. Confondono alba di
nuovo millennio con 1° gennaio 1900, che, come data, abbreviasi in stesso
modo, e vanno in tilt. Dichiarano già operanti da 100 anni proscrizioni
che dovrebbero entrare in vigore dopo 31.12 di anno prossimo e creano,
data quantità di rapporti che ormai vengono gestiti in via automatica,
confusione incredib. Chi habet, e.g., bolletta che scade 15.01.
2000 avrà buone probabilità vedersi automaticam. conteggiato 1 secolo di
mora e interessi vari. Tutti invii di periodici in abbonam. dovrebbero
cessare istantaneam. E neonati iscritti at stato civile correranno
rischio di essere considerati centenari ex officio.
Giornali occupatisi già a lungo di probl.
et hanno anche calcolato qnto costerà correre a ripari, modificando tutti
sistemi attualm. in funz. in modo che tengano conto di cambiam. di secolo.
Non ricordomi cifra con precisione, ma est +tosto impressionante:
sunt tante di qle migliaia di miliardi che basterebbero ampliam. a sanare
debito pubblico di stato italiano. Certo, non tutti computer in uso
avranno bisogno di aggiornam.: chi, come me, usa malefico strumento x scopi
individuali, non dovrebbe avere difficoltà a capire che file datato at
anno 00 non prodotto in 1900, qndo né lui né computer aveva bene di esistere.
Ma sapete come vanno cose in mondo di informatica: 1 sistema aggiornato
tende a prendere posto di tutti sistemi non aggiornati, a prescindere da
obiettiva utilità di aggiornam. Se non avete previsto di spendere,
tra paio di anni, quei 5 o 6 milioni di £ (o, x mostrarci aggiornati,
quei 3/ 400.000 euro) per 1 nuovo apparecchio, affrettatevi ristrutturare
vs. bilancio.
Quod portaci at importante domanda chiave:
ma non potevano pensarci prima? In fondo, se basi teoriche di informatica
risalgono at anni ‘30, sua diffus. di massa est faccenda +tosto
recente. Sistemi in uso, x ql che ne so, non devono risalire
molto + in là di fine anni ‘70 inizio ’80, qndo prospettiva di fine di
secolo e inizio nuovo millennio non incombeva come adesso, ma non riferivanosi
neanche a futuro tanto remoto da non essere concepib. da ness1. Che
mancassero pochi lustri a ql importante cambio di data qc1, tra tanti cervelloni
che affollavano Sylicon Valley et altri centri di nuova industria, sarà
ben stato in gr. di prevederlo, no?
A qnto pare, no. A qnto pare,
homo informaticus vive concentrato in presente, at punto non poter prendere
in consideraz. futuro che dista da noi pochi lustri soltanto. Su
argom. potrebberosi sviluppare consideraz. gustosiss., e non mancheranno
moralisti disposti svilupparle, ma in qs. sede ve le risparmio. Risparmiovele
sopratt. xché non credoci. Convinto che, in complesso, operatori
di informatica abbiano non - di altri piedi saldam. piantati x terra e
x qs. abbiano capito con forte anticipo, ben prima di anni ‘70, che chiunque
avesse proposto at sua ditta elaboraz. di sistema in grado di durare oltre
31.12.’99 aveva buone probabilità essere licenziato su 2 piedi e vedere
finire suo nome su libro nero. E che media, che da informatica in
gran parte dipendono, autorizzati a parlare di probl. soltanto adesso,
qndo incombere di scadenza rende imperativo correre a ripari costi ql che
costi. Xché capirete, prospettiva di tutto settore merceologico che
diventa obsoleto da momento at altro, e, data sua indispensabilità in odierna
organizzaz. di lavoro, va sostituito a qsiasi prezzo, non dev’essere propriam.
sgradita at imprese di settore.
Qlo di mettere su mercato prodotti di
cui prevedesi rapida decadenza, x garantirsi ritorno di clientela a scadenza
non troppo remota, est vecchio vizio di industria contemporanea: abbiamo
parlato, in ultimi mesi, di frigoriferi che non durano + di 10 anni, di
automob. che vanno in pezzi in metà di ql tempo, usw. Ma computer,
in sé, sunt mostri di durata: non avendo parti meccaniche che possanosi
usurare né valvole che esauriscanosi potrebbero resistere x parecchi decenni.
Et bisognerà ben fare qc. in proposito, no? Scadenza di fine
millennio sembra inventata apposta. A primo programmatore che resosi
conto di qlo che sarebbe successo in qla data e che habet consigliato a
chi di dovere di fare finta di niente, probabilm. a Sylicon Valley avranno
già eretto monum.
22.02.’97