Rigidità al ribasso

La caccia | Trasmessa il: 04/26/1998




Cittadino, solito buon cittad. democratico, qlo che lavora, qndo trova da lavorare, paga tasse, sostiene pool di Milano anche se non dispiacerebbegli revisione processo Calabresi e vota x Ulivo, magari sacramentando 1 po’ qndo Ulivo proponegli da votare ex DC o ex dirigente Confindustria, apprende da giornali che Bankitalia ridotto tasso di sconto, e che esso tasso di sconto, ormai giunto at 5%, est a livelli + bassi che mai vistisi da primi anni ‘70.  Lui, veram., cosa esattam. sia tds, e xché meglio basso che alto, non sallo proprio con precis., ma tutti spieganogli che notizia est veram. buona, che est grande successo di politica economica di governo, che solo genio come Ciampi poteva arrivare a tanto, e quindi rallegrasene sinceram.  D’altr. vede in TV che commenti di Polo sono +tosto stizziti, che sindacati esultano, che Confindustria protesta xchè riduz. non abbastanza, ma tanto qli protestano sempre, che feroce ministro olandese di economie sventola docum. economico di governo italiano come se fosse formula di nuova specie di tulipani e dice be’, si fa presto a criticare ma qs. miei governanti davvero in gamba. Sunt solo 2 anni che gestiscono cosa pubblica e già portatici in Europa e x di + adesso abbassano tds a 5%.  Vorrei vedere quegli altri, con tutte arie che dannosi.


Poi, naturalm., cittad. scopre che ingresso in Europa significa che bilancio di stato verrà messo in regime di sorveglianza speciale, con preciso scopo impedire che 1 solo soldo in + vada a incrementare servizi sociali di cui lui habet bisogno.  E che tds regola livello di interessi bancarii, x cui lui, che  bisogno di denaro in prestito da banche non hanne, ben poco da qla riduz. habet da guadagnare.  Anzi, visto che suoi risparmi, sotto forma di conti correnti, libretti risparmio, certificati deposito o simili, sunt tecnicam. denaro che lui presta a banche, sui relativi interessi banche stesse autofaranno subito bello sconto a sue spese.  Naturalm., presto o tardi, sistema creditizio ridurrà interessi di denaro prestato a imprenditori, a aziende e simili, ma qs., a singolo cittad., a lavoratore salariato o a pensionato, gioverà molto poco.  X farsi prestare denaro bisogna avere valenza economica che lui non ha.   Lui, x ora, habet solo privilegio di finanziare, grazie a diminuz. di interessi che percepisce e a continuo aumento spese gestione, finanziam. che banche faranno a altri.  Est qlo che con termini tecnico definiscesi diminuz. di costo di denaro.  Di denaro altrui, naturalm.


Qnto a denaro proprio, se cittad. non imprenditore x avventura ne avesse bisogno certa dose aggiuntiva, scoprirebbe che suo costo non poi calato di tanto.  Sistema soffre, x citare parole di ministro Dini, di certa “rigidità at ribasso”, come a dire che unici sconti che applica senza por tempo in mezzo sunt qli a proprio favore.  Di mutui su casa, che, garantiti come sono da casa medesima,  rappresentano unica forma finanziam. cui lavoratore salariato habet qlche speranza accedere, parlatosi abbast. in qs. giorni x capire che banche, Prodi o non Prodi, di adeguarli a nuovo livello costo denaro non habent minima idea (e di permettere di estinguere qli attualm. in corso neanche).  Altri tipi prestito, provate pure farveli fare, senza ricorrere a usurai, che infatti ormai fannosi pubblicità apertam. xsino con volantini inseriti sotto tergicristalli auto parcheggiate, e vedrete.


Naturalm. cittad. normale debiti non ne fa (e pensa di non doverne mai fare) e suo c.c., in cifre assolute, est così esiguo che di ulteriore calo di interessi attivi est difficile che accorgasi.   Come est difficile che accorgasi che, in genere, qsiasi successo di economia nazionale va sempre a vantaggio di qc1 altro.  Meglio così, naturalm.  Xché se cominciasse a chiedersi come mai a ogni risultato trionfalm. acquisito da governo, a ogni sbandierato progresso  a livello generale corrisponda immediato regresso at suo sistema particolare, particolare andrebbe in crisi intera struttura ideologica di qs. ns. felice paese.  Che fondasi, notoriam., su ostinità rigidità at ribasso (qndo trattasi di dare) e una sperimentata flessibilità at rialzo (qndo trattasi di prendere).  Opposti annullanosi e tanto peggio x chi restaci preso in .

26.04.’98