Oggi a voi, domani a lui | Tucker Coe

Gialloliva | Trasmessa il: 04/06/2009


    È un piacere potervi segnalare, per la seconda volta in un mese, una uscita in edicola, anche se non si tratta di una novità, ma della ristampa di un piccolo classico dimenticato. Quello di Tucker Coe, in effetti, è uno dei tanti pseudonimi di cui si serviva uno degli autori più notevoli della penultima generazione, quel Donald E. Westlake che a nome proprio firmava la serie brillante delle rapine impossibili della banda Dortmunder e come Richard Stark si dedicava all'hard boiled criminale, raccontando le imprese gangsteristiche del gelido Parker. Come Tucker Coe, infine, Westlake aveva inventato un personaggio davvero singolare: quello di Mitch Tobin, ex investigatore del Dipartimento di Polizia di New York, che da quel corpo è stato scacciato con ignominia per aver mancato gravemente al dovere, causando la morte di un collega. Gli ex colleghi, come è ovvio, lo giudicano duramente, ma non con altrettanta durezza, forse, di quella che lui riserva a se stesso: in effetti Mitch si è come licenziato dal mondo, ritirandosi, senza voler più vedere nessuno, nella sua villetta di Queens, dove passa il tempo costruendo un muro invalicabile attorno alla casa e al giardino. Almeno, lui dice che lo fa per passare il tempo, ma i significati simbolici del gesto sono chiarissimi ed esprimono una volontà totale di isolamento ed espiazione.
    Naturalmente l'ex agente Tobin non può restare isolato quanto vorrebbe, altrimenti non avremo neanche dei romanzi su di lui. Accade sempre qualcosa che lo strappa alla sua solitudine e lo costringe a rimettersi in pista. In questo Murder Among Children (meglio lasciar perdere il titolo italiano, che mi sembra particolarmente infelice) a non poter essere ignorato è il richiamo di una lontana parente, una ragazza piuttosto giovane che ha aperto con un gruppo di coetanei un locale nel Village e viene perseguitata da quello che, presumibilmente, è un poliziotto corrotto desideroso di imporre una specie di pizzo personale. L'ambiente, quello dei giovani “alternativi” degli anni '70, non è certo il più confacevole a un ex poliziotto del Queens, tanto più che alla sua prima visita in loco Tobin si imbatte in un paio di cadaveri, uno dei quali è quello di una prostituta nera che proprio in quel posto non avrebbe dovuto esserci e altri cadaveri gli si ammucchieranno intorno con preoccupante regolarità. E naturalmente il poveraccio non può aspettarsi né collaborazione né tolleranza dalla polizia regolare. Ma un poliziotto ostinato resta un poliziotto ostinato e il nostro eroe riuscirà immancabilmente a venire a capo del puzzle, un intrigo che, come sempre nelle opere di questo autore, si presenta particolarmente intricato, ma si lascia risolvere con la levità e la leggerezza che solo un grande giallista sa esibire. Donald E. Westlake, come saprete, ci ha lasciato alla fine dello scorso anno e questo è un motivo in più per non lasciarsi sfuggire questo romanzo, che in Italia non compariva dal 1971. Qualcuno lo considera un'opera minore, ma, credetemi, è tutta una questione di proporzioni.

    06.03.'09
    Tucker Coe, Oggi a voi, domani a lui (Murder Among Children, 1967), tr. it. di Laura Grimaldi, "I classici del Giallo Mondadori", n. 1216, pp. 216, € 3,90