Lo specchio nero | Franco Cardini e Leonardo Gori

Gialloliva | Trasmessa il: 04/19/2004


Non è chiarissimo, a prima vista, il motivo per cui Leonardo Gori, che ha dimostrato, con i suoi quattro precedenti romanzi, di sapersi muovere perfettamente sul terreno minato del giallo e ha esibito, nella serie incentrata sul capitano dei carabinieri Bruno Arcieri, una conoscenza impeccabile dell’Italia dei tardi anni ’30, ha sentito il motivo di associarsi, per questa nuova fatica, al noto medioevalista e ideologo conservatore Franco Cardini.  Forse perché, volendo introdurre il suo eroe nel mondo inquietante del cosiddetto “nazismo magico”, tra sette iniziatiche e simbologie di potenza, ha sentito il bisogno della consulenza di un esperto riconosciuto dell’irrazionale.  Ma lavorare in due non è facile e il romanzo che ne è risultato, Lo specchio nero, nonostante l’impegno evidente, finisce per risultare squilibrato.  

Se la parte fiorentina, in cui Arcieri, chiamato in soccorso dall’amata Elena Contini di Nero di maggio, indaga sulla morte di un vecchio orefice, impegnato in una misteriosa opera di copiatura di certi reperti aztechi,  ospiti fin dai tempi dei granduchi nei musei fiorentini, ed entra in rapporto con gli ambienti intellettuali che ruotano attorno a Bernard Berenson (che nel romanzo non è nominato, ma è ben riconoscibile), quando l’azione si trasferisce a Parigi, dove assume maggiore importanza il personaggio del colonnello delle SS Dietrich von Altenburg, una figura un po’ convenzionale di Junker prussiano troppo aristocratico per essere davvero nazista, la storia corre il rischio di perdersi tra fumisterie ideologiche e particolari eruditi.  E poi il misterioso segreto che tormenta l’animo del barone von Altenburg non è troppo difficile da indovinare, almeno da chi abbia visto soltanto un paio di film sul nazismo e anche il finale sembra un po’ buttato lì.  Si rischia, insomma, di ritrovarsi delusi, il che è un peccato, perché l’impostazione di fondo è interessante, come interessanti sono le accuratissime ambientazioni e la fascinosa ricostruzione dell’atmosfera degli anni di guerra, in Italia e in Francia.   Ma forse il vostro recensore non riesce a superare una certa uggia che la figura di Cardini gli provoca e non riesce a dar prova della necessaria obiettività di giudizio.  Vedete un po’ voi e sappiatemi dire.

19.04.’04

Franco Cardini e Leonardo Gori, Lo specchio nero, "Giallo e nero" – "Hobby & Work", pp. 431, € 18,00