In 5° canto Iliade, qlo dedicato a Diomedeia,
“gesta Diomede”, a certo punto (vv. 297 / 310) protagonista deve vedersela
con Enea, che non ancora pio bacchettone di Virg., ma 1 che qndo bisogna
menare mena, “e avanti tendeva la lancia e lo scudo rotondo / pronto a
uccidere chi gli venisse davanti”, x citare traduz. RCO, che oggi considerasi
1 po’ superata, ma cui resto affezion. E allora Diomede, visto che
a quei tempi regole di duello cavalleresco non ancora ben definite, afferra
macigno e scaraventagli addosso e se Enea non fosse stato figlio di dea
pronto a tirarlo fuori da mischia sarebbesela vista davvero brutta. Già,
xché oggetto che lanciatogli addosso nonpietrone , diciamo così, “normale”,
era masso “che non porterebbero in 2 / quali son ora i mortali” anche
se Diomede “senza fatica lo roteava da solo”. Che volete, a prescindere
da tavolette in lineare B, che riportano solo inventari di palazzo, Iliade
est testo + antico di ns. cultura, x qnti sforzi faccianosi non riescesi
a datarlo dopo 7° sec. a C., 2700 anni fa, e già allora diffusa abitudine
esaltare passato a spese presente. Tema poi diventato comune in genere
epico, e xsino Ariosto, che rispetto a Om. va considerato a tutti effetti
ns. contemporaneo, conclude descriz. duello tra Rinaldo e Ferraù con qlche
consideraz., magari venata da filo ironia, su “gran bontà di cavalieri
antiqui”.
Sarebbemi piaciuto spiegare tutto qs.
a commessa di negozio elettrodomestici in cui entrato settimana sc. Avevovi
accompagnato anziana signora, mia sig.ra madre, e esattezza, bisognosa
acquistare frigorifero, xché suo non funzionava + e addetto a manutenz.,
dopo averle estorto 60.000 £ x consulenza, avevale detto che unica cosa
da fare era buttarlo via e comperarne altro. E con commessa che illustravale
nuovi modelli, che in poco o nulla, nisi in prezzo, differivano da caro
estinto, genitrix lamentatasi di fatto che suo, in fondo, durato soltanto
12 anni, ottenendo risposta che 12 anni est appunto periodo vita media
frigorifero in buona salute, anzi, bisogna essere già contenti se arriva
a tanto. Allora io permessomi interloquire, osservando che, pure.,
frigo che sta at casa mia di anni habetne 21 e funziona ancora beniss.
E lei guardatomi con aria compatim. e ribattuto “Ma caro signore,
qli che facevano 20 anni erano tutt’altra cosa. Allora sì che duravano”.
Concludendo con auspicio, non particolarm. convincente, che 1 decina
di anni oggetto che stava x venderci sarebbe molto probabilm. durato.
Naturalm., x non turbare inutilm. qla
gentile interlocutrix, non citato né Om. né Ar. Ma sarebbemi piaciuto
farlo. “Cara signorina - avrei voluto dirle - Lei espresso affermaz.
che est in netto contrasto con moderna teoria di progresso a livello, nisi
culturale e sociale, al- tecnologico. Dovrebbe essere soltanto ovvio
che frigoriferi costruiti 20 anni fa, qndo tecnologia arretrata appunto
di 20 anni, e non conosceva, z.B., né chip elettronici né circuiti integrati,
oggi arrancano faticosam. e in pratica tirano ultimi, che loro simili
di 12 anni fà vanno 1 po’ meglio e che qli appena usciti da officina distinguonosi
x eccellenza di prestaz. e massima aspettativa di vita. Se no, xché
cav. elaborerebbelosi e produrrebberosi modelli nuovi? Lei trovatasi
di fr. a contraddiz. di non piccolo momento, su piano culturale, e cercato
sanarla ricorrendo a luogo comune che risale al- a 2700 anni fa, 1 luogo
comune che se aveva sua logica in prospettiva di mito, secondo qle + vassi
indietro in tempo, + avvicinasici a ns. progenitori divini, ben poco adattasi
a qla di mondo industriale avanzato, che vorrebbe continuo miglioram.,
se non di specie, al- di produz., onde alimentare sempre crescenti richieste
di mercato. Ma capisco il Suo imbarazzo: Lei non può certo
dar voce a hpt che senza dubbio affacciatasile a mente, qla x cui, come
sappiamo tutti, unico obiettivo di case produttrici est qlo spennare clienti,
vendendogli modelli di durata inferiore e costringendoli rinnovare loro
dotaz. elettrodomestici con maggiore frequenza e ulteriore dispendio. Da
case produttrici, sia pure in linea indiretta, dipende Suo posto di lavoro
e se Lei mettessesi a criticarne politica potrebbe subire sgradevoli ritorsioni.
X cui dovuto rifugiarsi in assioma x cui “li frigoriferi antiqui”,
come “li cavalieri” sono x natura migliori. Capisco problema e
in certo senso ammiro prontezza con cui risoltolo. Ma, pregoLa, non
faccialo +. Habeo troppo rispetto x mitologia x volerla confondere
con piccole astuzie di società di consumi.”
Avrei voluto dire tutto qs., ma naturalm.
non dettolo. Non sarebbe servito a niente. Ho convenuto con
mia madre che tanto valeva acquistare modello che sembrava - nocivo e usciti
da negozio con vaga impress. essere stati turlupinati. Se fosse vero
o no, saprò dirvelo tra 12 anni.
* * *
Postilla. Il principio x cui,
al- a livello retorico, + vecchio est meglio est non vale, come avrete
notato, x tutti manufatti. Se -z.B.- possedete computer e lamentatevi
con esperto di materia di fatto che, pur essendovi dotati di tutte periferiche,
connessioni e licenze necessarie, ogni volta che provate a raggiungere
sito qsiasi Internet non riuscite materializzare altro che messaggi di
errore, e qndo cercate attivare “motore di ricerca” ottenete soltanto
elegante schermata bianca, sentiretevi chiedere, + di volte, qndo avete
acquistato oggetto in quest. E se risponderete con orgoglio che est
modello di 6 mesi fa, acquistato giorno st. in cui giunto su mercato, vedrete
sopracciglio di vs. interlocutore innalzarsi in segno di malcelato disprezzo,
dopo di che spiegheravvi che con tale obsoleta anticaglia non potete pretendere
fare + di tanto. Ma non preoccupatevi: principio est sempre st. Vs.
vecchio computer, in sé, funzionerebbe beniss., come mio vecchio frigorifero,
e appunto x qs. chi di dovere elaborato programmi e procedure che esorbitano
da sue capacità, a scopo precipuo farvene acquistare 1 altro. Magari
di nuovi programmi e nuove procedure potreste fare beniss. a -, ma non
importa. Che voleteci fare: bisogna adeguarsi a standard corrente.
E standard che corre davvero est qlo che vuole consumatori spellati
e turlupinati. Oggi come ieri e probabilm. come a tempi Diomede &
Enea.
14.12.’97