L’idea di un certo numero di delitti
disposti in serie, non nel senso dell’opera di un volgare serial killer,
ma in quello di comporre un messaggio, una specie di crittografia macabra
la cui logica può essere letta e spiegata, non è certamente nuova nel poliziesco:
è stata ampiamente sfruttata nella fase “classica” del genere ed è stata
carissima, fra gli altri, ad Agatha Christie, che vi ha imperniato sopra
parecchi romanzi, a partire da quel quasi capolavoro che è The ABC Murders
(La serie infernale, del 1936). Un bel azzardo, dunque, quello
dell’argentino Guillermo Martínez, che ha ripreso l’idea, cercando di
adattarla ai gusti e alle esigenze del giallo contemporaneo, in questo
La serie di Oxford, un romanzo pubblicato negli Omnibus Mondadori
qualche mese fa, ma che mi dispiacerebbe non segnalarvi, se pure in ritardo.
Certo, l’autore è avvantaggiato dal fatto di aver studiato matematica
alla celebre università presso la quale ambienta la trama, un’esperienza
che gli permette, evidentemente, di costruire la sua serie secondo una
metodologia logica rigorosa, senza tuttavia rinunciare a quel tanto di
indeterminazione di cui il lettore moderno sente il bisogno. La storia
di come uno studente argentino in Inghilterra si lasci coinvolgere, quasi
senza accorgersene, nelle indagini su tre delitti “impercettibili” (i
crimines imperceptibiles del titolo originale), per scoprirli misteriosamente
legati l’uno con l’altro, si sviluppa in una atmosfera piuttosto strana,
tra l’onirico e il trasognato, e può essere giudicata, a prima vista,
un po’ rarefatta, ma riesce lo stesso a coinvolgere gli appassionati di
misteri. Non tanto, va detto, perché sia difficile individuare il
colpevole, che quella è – anzi – la cosa più facile del mondo, non foss’altro
per il numero limitato dei personaggi, quanto per il complicato gioco di
responsabilità incrociate che l’inchiesta, progressivamente, porta alla
luce. Come romanzo di esordio potrà sembrarvi, forse, un po’ cerebrale,
ma questo per l’opera di un conterraneo di Borges è quasi d’obbligo,
no?
06.12.’04
Guillermo Martínez, La serie di Oxford (Crimines imperceptibiles), tr. it. di Jole Da Rin, "Omnibus" – Mondadori, pp. 189, € 16,00