La pagliuzza nell’occhio del concorrente

La caccia | Trasmessa il: 05/03/1998




Non tutti resosene ancora conto, ma guai grossi annuncianosi x città Roma e Italia tutta in occas. Giubileo di anno 2000.  E non tanto xché prevedib. afflusso di pellegrini - se così vogliamo ancora chiamarli -  manderà puntualm. a puttane fragili strutture urbanistiche di Città Eterna, rese xaltro ancora più fragili da scempi che in nome di pia ricorrenza speculatori laici e religiosi sentitosi et sentirannosi autorizzati a compiere, né per prevedib. clamore mediatico che circonderà evento, con inevitab. grave fastidio x quanti a qla scadenza non siano, x convinz. personale o semplice indifferenza, in alcun modo interessati.  No: qs. soltanto banalità.  Vero pericolo, apprendiamo in qs. giorni, est rappresentato da sette.  Da ql vero e pr. “universo sommerso e diffuso di ‘religioni alternative’, guidate da guru, profeti e nuovi messia che in anno 2000 potrebbero dare là ... ‘a qlche esaltato cosciente’” di fatto “‘che in occas. Italia diventerà palcoscenico mondiale’”.  A fine millennio, a fare di “Giubileo ‘megafono internazionale’ x lanciare messaggio a tutta umanità con gesto eclatante’ potrebbero esserci in 1ª fila sette, ‘psicosette’, false chiese, formazioni parareligiose, movimenti messianici, satanici, ufologici, occultistici e altro ancora.”


Preoccupaz., si badi, non viene da Vaticano.  Est ns. MinistInt. che, con lodev. anticipo, preparato e diffuso ampio studio su problema, studio di cui tutti giornali dato notizia con ampio risalto giovedì 30.04 (citaz. preced. da Corsera.)   Così tutti avuto occas. di apprendere che “direz. centrale di polizia ha monitorato con sforzo analitico senza precedenti qs. realtà sotterranea,” concludendo che in It. vanno presi in consideraz. ben 137 gruppi, x totale di 83.100 aderenti: 76 “movimenti religiosi” veri e propri di cui 31 di matrice cristiana, 18 “orientali importati” (hay scritto così), 15 interessati sopratt. at “sviluppo potenziale” di loro membri e 7 di ispiraz. orientalistica ma di origine nazionale, cui vanno aggiunti bem  61 “movimenti magici” (28 tra neopagani e new age, 18 gruppi esoterici e occultisti, 9 sette satanico-luciferine, 4 organizzaz. spiritiste e 2 gruppi dediti a non meglio precisati culti ufologici, anche se non dicesi se rilevaz. relative a qs. ultimi siano anteriori o successive at notizia suicidio agente Moulder).  E se pensate che 137 gruppi x totale 83.100 aderenti siano ben poca cosa in paese 56 milioni abit., non avete tenuto conto di straordinaria capacità che loro leader (specialm. qli di cosidd. “psicosette”) hanno in tema di “destrutturaz. mentale e indebito arricchim. a danno di affiliati”.  Sui pericoli relativi, ovviam., concordano esperti intervistati da vari giornali.  Tra altri, card. Tonini su Corsera, che esortaci “temere qs. entità che giocano su irrazionalità, su negaz. di ragione et esaltaz. di emoz.” in quanto “trattasi di strutture dispotiche, di dipendenza da gruppo” e antropologa Cecilia Gatto Tronchi, su Giorno, secondo qle diffus. di qs. pericolose tendenze “est rafforzato da generale crisi di post-modernità”  et da esaltaz. di pensiero debole.  “Di fronte at privaz. di significato - spiega costei -sette rispondono con pensiero ricco di promesse; propongono nuova formulaz. di uomo e formulaz. di suo destino post-mortem et rivalutaz. poteri magico-taumaturgici di iniziati.”


Cosa abbia a che fare tutto qs. con pericolo di gesto clamoroso di qlche esaltato desideroso sfruttare momento di particolare attenzione mediatica, secondo modello classico di azione Settembre Nero at Olimpiadi Monaco, non est chiariss.  Et che pericolo di genere, in fondo, rientri in “limiti fisiologici”, rappresenti, cioè, “1 incognita che in ricorrenze di tale rilievo est sempre presente” e niente + ammettelo, at fine, anche Gruppo Studio di Viminale che promosso indagine.  Cosa che, certam., confortaci, anche se lasciaci con qlche dubbio su xché, stando così cose, Viminale st. deciso presentare a parlam. e render nota a stampe ql’indagine, che, senza veri motivi tutela ordine pubblico, inquadra 83.100 cittad. in categoria di possib. eversori solo in base a loro opinioni religiose, at faccia art. 3 Costituz. e di tutti principi liberali di cui ns. classe dirigente usa sciacquarsi bocca.


Xché casi, a pensarci bene, sunt solo 2.  O 1 gruppo religioso habet in programma azioni eversive di qlche tipo, come rapim. e conversione a forza di adepti di altre religioni, o soppressione di governanti ostili, o eliminaz. fisica di dissidenti interni, o diffus. di pratiche sessuali innaturali e dannose, o chissà che altro (comprese eventuali azioni dimostrative in occas. di cerimonie di organizzaz. concorrenti) e allora direz. generale di polizia farà bene a preoccuparsene, o di programmi eversivi non ne ha e limitasi a coltivare suoi interessi terreni e ultraterreni, in ql caso unica cosa che polizia deve fare est impedire che altri dianogli fastidio.   Destrutturare e ristrutturare secondo propria logica mentalità di fedeli, propagandare atteggiamenti et credenze irrazionali, opporre a debolezza ideologica di tempi forza di proprie promesse in tema di natura uomo e suo destino post-mortem sunt attività tipiche di qsiasi organizzaz. religiosa, compresa Chiesa Cattolica (che est organizzaz. dispotica se mai statacene 1 e che, in effetti, in sua lunga storia macchiatasi di tutti crimini che citavamo a esempio qlche minuto fa, x cui dovrebbe essere utima a cercare pagliuzze in occhi di piccole chiese che cercano farle concorrenza).   Qnto at pericolo, cui pure rapporto di Viminale allude con certa preoccupaz.,  che qc1 indotto rinunciare a certa porzione di propri beni terreni in nome salvezza di anima sua, non dovrebbe fare troppo scandalo in paese cui chiesa eletto a proprio santo patrono Francesco di Assisi.


Vero che rapporto di MinInt non parla di chiese ma solo di sette e “false chiese”. Ma altrett. vero che qla distinzione non reggesi su alcun criterio che non sia volontà di chi stabiliscela.  “Chiesa” est parola di orig. greca che significa, semplicem., “riunione”, x cui qlunque gruppo di persone (da 3 in su, se volte salvare principio giustinaneo x cui duo non faciunt collegium) che riunisconosi x motivi religiosi habet tutti diritti, se desideralolo, essere chiamato “chiesa”.  E siccome sarà gruppo di “seguaci”, di gente che segue qche ideale o qlche leader comune, sarà anche 1 “setta”, come sunt sette tutte chiese, qla cattolica compresa.


Naturalm. in It., dove di libertà religiosa, x motivo o x altro, sempre stata+tosto scarsina, e dove si dà x scontato, specie in ambienti di tipo Min Int, che di chiese vere siacene 1 sola, restando tutte le altre confinate in categoria di “culti ammessi”, problemi di definiz. di genere non pongonosene mai.   E in avvicinarsi di Giubileo, che tutto lascia prevedere destinato caratterizzarsi come evento di megasopraffaz. religiosa, che imporrà a tutti cittad. disagi e fastidi notevoli in nome di celebraz. di riti collettivi di parte, riti su cui irrazionalità e su cui natura consolatoria in assenza di pensiero alternativo forte non caso fare commenti in qs. sede, invece di studiare tecniche atte a impedire che minoranze venghino prevaricate mettono mani avanti in nome di sicurezza di prevaricatori.  Certo, qla di proteggere forti a spese di deboli est antica tradiz. di forze di polizia, e non solo di qle nazionali.   Ma che autorità relativa annunciassero pubblicam. volercisi attenere con 2 anni anticipo finora mai accaduto.


03.05.’97