Non tutti resosene ancora conto, ma guai grossi annuncianosi x città Roma
e Italia tutta in occas. Giubileo di anno 2000. E non tanto xché
prevedib. afflusso di pellegrini - se così vogliamo ancora chiamarli -
manderà puntualm. a puttane fragili strutture urbanistiche di Città
Eterna, rese xaltro ancora più fragili da scempi che in nome di pia ricorrenza
speculatori laici e religiosi sentitosi et sentirannosi autorizzati a compiere,
né per prevedib. clamore mediatico che circonderà evento, con inevitab.
grave fastidio x quanti a qla scadenza non siano, x convinz. personale
o semplice indifferenza, in alcun modo interessati. No: qs. soltanto
banalità. Vero pericolo, apprendiamo in qs. giorni, est rappresentato
da sette. Da ql vero e pr. “universo sommerso e diffuso di ‘religioni
alternative’, guidate da guru, profeti e nuovi messia che in anno 2000
potrebbero dare là ... ‘a qlche esaltato cosciente’” di fatto “‘che
in occas. Italia diventerà palcoscenico mondiale’”. A fine millennio,
a fare di “Giubileo ‘megafono internazionale’ x lanciare messaggio a
tutta umanità con gesto eclatante’ potrebbero esserci in 1ª fila sette,
‘psicosette’, false chiese, formazioni parareligiose, movimenti messianici,
satanici, ufologici, occultistici e altro ancora.”
Preoccupaz., si badi, non viene da Vaticano. Est ns. MinistInt. che,
con lodev. anticipo, preparato e diffuso ampio studio su problema, studio
di cui tutti giornali dato notizia con ampio risalto giovedì 30.04 (citaz.
preced. da Corsera.) Così tutti avuto occas. di apprendere che “direz.
centrale di polizia ha monitorato con sforzo analitico senza precedenti
qs. realtà sotterranea,” concludendo che in It. vanno presi in consideraz.
ben 137 gruppi, x totale di 83.100 aderenti: 76 “movimenti religiosi”
veri e propri di cui 31 di matrice cristiana, 18 “orientali importati”
(hay scritto così), 15 interessati sopratt. at “sviluppo potenziale”
di loro membri e 7 di ispiraz. orientalistica ma di origine nazionale,
cui vanno aggiunti bem 61 “movimenti magici” (28 tra neopagani
e new age, 18 gruppi esoterici e occultisti, 9 sette satanico-luciferine,
4 organizzaz. spiritiste e 2 gruppi dediti a non meglio precisati culti
ufologici, anche se non dicesi se rilevaz. relative a qs. ultimi siano
anteriori o successive at notizia suicidio agente Moulder). E se
pensate che 137 gruppi x totale 83.100 aderenti siano ben poca cosa in
paese 56 milioni abit., non avete tenuto conto di straordinaria capacità
che loro leader (specialm. qli di cosidd. “psicosette”) hanno in tema
di “destrutturaz. mentale e indebito arricchim. a danno di affiliati”.
Sui pericoli relativi, ovviam., concordano esperti intervistati da
vari giornali. Tra altri, card. Tonini su Corsera, che esortaci “temere
qs. entità che giocano su irrazionalità, su negaz. di ragione et esaltaz.
di emoz.” in quanto “trattasi di strutture dispotiche, di dipendenza
da gruppo” e antropologa Cecilia Gatto Tronchi, su Giorno, secondo qle
diffus. di qs. pericolose tendenze “est rafforzato da generale crisi di
post-modernità” et da esaltaz. di pensiero debole. “Di fronte
at privaz. di significato - spiega costei -sette rispondono con pensiero
ricco di promesse; propongono nuova formulaz. di uomo e formulaz. di suo
destino post-mortem et rivalutaz. poteri magico-taumaturgici di iniziati.”
Cosa abbia a che fare tutto qs. con pericolo di gesto clamoroso di qlche
esaltato desideroso sfruttare momento di particolare attenzione mediatica,
secondo modello classico di azione Settembre Nero at Olimpiadi Monaco,
non est chiariss. Et che pericolo di genere, in fondo, rientri in
“limiti fisiologici”, rappresenti, cioè, “1 incognita che in ricorrenze
di tale rilievo est sempre presente” e niente + ammettelo, at fine, anche
Gruppo Studio di Viminale che promosso indagine. Cosa che, certam.,
confortaci, anche se lasciaci con qlche dubbio su xché, stando così cose,
Viminale st. deciso presentare a parlam. e render nota a stampe ql’indagine,
che, senza veri motivi tutela ordine pubblico, inquadra 83.100 cittad.
in categoria di possib. eversori solo in base a loro opinioni religiose,
at faccia art. 3 Costituz. e di tutti principi liberali di cui ns. classe
dirigente usa sciacquarsi bocca.
Xché casi, a pensarci bene, sunt solo 2. O 1 gruppo religioso habet
in programma azioni eversive di qlche tipo, come rapim. e conversione a
forza di adepti di altre religioni, o soppressione di governanti ostili,
o eliminaz. fisica di dissidenti interni, o diffus. di pratiche sessuali
innaturali e dannose, o chissà che altro (comprese eventuali azioni dimostrative
in occas. di cerimonie di organizzaz. concorrenti) e allora direz. generale
di polizia farà bene a preoccuparsene, o di programmi eversivi non ne ha
e limitasi a coltivare suoi interessi terreni e ultraterreni, in ql caso
unica cosa che polizia deve fare est impedire che altri dianogli fastidio.
Destrutturare e ristrutturare secondo propria logica mentalità di
fedeli, propagandare atteggiamenti et credenze irrazionali, opporre a debolezza
ideologica di tempi forza di proprie promesse in tema di natura uomo e
suo destino post-mortem sunt attività tipiche di qsiasi organizzaz. religiosa,
compresa Chiesa Cattolica (che est organizzaz. dispotica se mai statacene
1 e che, in effetti, in sua lunga storia macchiatasi di tutti crimini che
citavamo a esempio qlche minuto fa, x cui dovrebbe essere utima a cercare
pagliuzze in occhi di piccole chiese che cercano farle concorrenza).
Qnto at pericolo, cui pure rapporto di Viminale allude con certa preoccupaz.,
che qc1 indotto rinunciare a certa porzione di propri beni terreni
in nome salvezza di anima sua, non dovrebbe fare troppo scandalo in paese
cui chiesa eletto a proprio santo patrono Francesco di Assisi.
Vero che rapporto di MinInt non parla di chiese ma solo di sette e “false
chiese”. Ma altrett. vero che qla distinzione non reggesi su alcun criterio
che non sia volontà di chi stabiliscela. “Chiesa” est parola di
orig. greca che significa, semplicem., “riunione”, x cui qlunque gruppo
di persone (da 3 in su, se volte salvare principio giustinaneo x cui duo
non faciunt collegium) che riunisconosi x motivi religiosi habet tutti
diritti, se desideralolo, essere chiamato “chiesa”. E siccome sarà
gruppo di “seguaci”, di gente che segue qche ideale o qlche leader comune,
sarà anche 1 “setta”, come sunt sette tutte chiese, qla cattolica compresa.
Naturalm. in It., dove di libertà religiosa, x motivo o x altro, sempre
stata+tosto scarsina, e dove si dà x scontato, specie in ambienti di tipo
Min Int, che di chiese vere siacene 1 sola, restando tutte le altre confinate
in categoria di “culti ammessi”, problemi di definiz. di genere non pongonosene
mai. E in avvicinarsi di Giubileo, che tutto lascia prevedere destinato
caratterizzarsi come evento di megasopraffaz. religiosa, che imporrà a
tutti cittad. disagi e fastidi notevoli in nome di celebraz. di riti collettivi
di parte, riti su cui irrazionalità e su cui natura consolatoria in assenza
di pensiero alternativo forte non caso fare commenti in qs. sede, invece
di studiare tecniche atte a impedire che minoranze venghino prevaricate
mettono mani avanti in nome di sicurezza di prevaricatori. Certo,
qla di proteggere forti a spese di deboli est antica tradiz. di forze di
polizia, e non solo di qle nazionali. Ma che autorità relativa annunciassero
pubblicam. volercisi attenere con 2 anni anticipo finora mai accaduto.
03.05.’97