Informazione a onde

La caccia | Trasmessa il: 02/01/1998



1 cerca di tenersi aggiornato: guarda TV, ascolta radio, legge giornali... et habet impress. che siaci qc. che non va.  Sforzasi capire quid, riguarda, riascolta, rilegge, magari va cercarsi numeri di gg. scorsi in cassetta carta da buttare e, at fine, capisce che cosa rendevalo perplesso.  Su giornali italiani non hay + curdi.  Sì, curdi, qli che Mani scriveva con k, non si capiva bene se in nome di correttezza politica o di qla filologica, e che altri scrivevano con c, qli che sembravano su punto di invadere Italia, approfittando di disattenz. di guardia costiera e di eccessiva liberaliutà norme di Schengen, x poi dilagare in Europa che non avrebbe retto at colpo, e che sarebbesi inevitabilm. rivalsa su ns. paese.  Vi ricordate articoli, prime pagg., editoriali allarmati, vignette + o  ignobili, servizi, interviste su pericolo curdo?  Vi ricordate di dichiaraz. di sbarram. MinInt di Libero Stato Baviera, che non era ben chiaro cosa c’entrasse, ma x contare contava, eccome; di navi che attendevano at ancora in Grecia o in Turchia, pronte a traghettare su ns. coste migliaia, migliaia e migliaia di fuggitivi, di sforzi di piccole comunità pugliesi x organizzare in proprio accoglienza che sarebbe stata compito di ben altre strutture di stato, di polemiche su opportunità considerarli profughi politici, immigrati clandestini o che altro?  E dove saranno mai finiti, adesso, tutti quei curdi?  Saranno svaniti, come fiori in qla vecchia canzone pacifista di Joan Baez?  O forse non esistono +, magari xché non mai esistiti?

Bah: non so voi, ma io continuo avere sospetto che curdi non esattam. scomparsi.  Che siano ancora lì, con tutti loro probl. e tutta loro miseria, vittime (forse non completam. innocenti, ma sempre vittime) di chi domina loro paese e di 1 diplomazia internaz. che da 80 anni usali solo come merce di scambio, ostaggi sacrificali di trattato di Losanna e di accordi Yalta, capri espiatori di questione di Oriente e di guerra fredda.  Sono ancora lì che premono a ns. frontiere, non xché spinti da desiderio incoercib. di entrare a far parte di qs. Italia ulivista e scalcagnata, che sarebbe soltanto manifestaz. masochismo, ma xché sono 1 di tante avanguardie di poveri affamati di tutto mondo che tentano a mani nude assalto a qla scandalosa fortezza di opulenza et egoismo che est ns. Occidente.  Sono ancora lì, ma noi non parliamone +.  In - di 2 settimane smesso di fare notizia: scacciati da titoli di testa di ns. giornali da ondate successive di notizie + “interessanti”.  Xché stampa italiana (non solo qla, ma qla italiana in particolare) va inesorabilm. a ondate: dopo i curdi afflittoci x al- 1 settimana con promessa farci diventare tutti miliardari con Superenalotto e Totogol, poi dedicatasi con entusiasmo a polemiche su cura Di Bella, “coperto” con innegabile scrupolo visita Papa a Cuba e infine buttatasi con avidità su affascinanti storie di sesso di presidente Clinton.  Giornali di oggi non ancora lettili, ma senz’altro avranno inventato qc. d’altro.

Guardate che non voglio fare inutili moralismi.  Ammetto che qgli argomenti habent tutti loro interesse, pari al- a quello rappresentato da tragedia di curdi.  Visita GP 2° a Cuba est evento di certo rilievo, x chi interessasi di qs. cose.  Fatto che sia così diffuso sogno collettivo di raggiungere ricchezza grazie a 1 lotteria, nonostante spiccati caratteri di latrocinio che meccanismo di qla lotteria mette in evidenza fin da 1° esame, dicela lunga su sistema di valori vigente in qs. paese e su cinismo di chi approfitta di illusioni popolari x fare cassa.  Speranze et ripulse suscitate da proposta che promette trattare chi affetto da malattia sempre + diffusa e sempre + orribile in modo + consono a sua dignità di essere umano, sia o non sia qla proposta fondata su piano terapeutico, meritano certam. essere registrate da media, anche se  fa 1 po’ impress. vedere qnto poco si tiene conto, in fare certi titoli o montare certe polemiche, di disperaz. di chi soffre.  E xsino eventuali intemperanze sessuali di Mr. Clinton, di quali, in sé, nulla potrebbe importarci di -,  et reazioni che suscitato in USA, meritano di essere riportate con scrupolo e attentam. valutate, nisi aliud x farci riflettere su ipocrisia morale di classe dirigente di ql paese et su abissi di futilità cui può spingersi sistema politico basato su personalizzaz. di leader, che est poi qlo che zelantem. vuolesi imporre anche a noi, in nome di maggioritario, di governabilità, di Bicamerale et di referendum.

Ma importanza intrinseca di tutti qs. argomenti non significa che qlo vigente da noi sia modo giusto x trattarli.  Intanto xché argom. di importanza diversa, che andrebbero cosntestualizzati e gerarchizzati secondo opportuni criteri, che lo sfruttam. intensivo da 1ª pag. guardasi bene da fornire.  E poi xché sistema informativo che 1 giorno parlaci solo di curdi (o di albanesi, se ancora qc1 ricordasi do cosa et dove sia Albania)  e giorno dopo solo di cura Di Bella, x poi nascondere Di Bella, curdi e albanesi dietro fornicaz. orali di presid. di + 1ª potenza mondiale, non informa affatto.  Crea solo rumore, destinato essere assorbito da altro rumore, come qlo di onde di risacca.  Chi può distinguere onda da altra?  Et chi può rendersi conto , in succedersi di qs. ondate disinformative, di vari problemi, con tutte loro peculiarità e necessità di loro difficili distinguo?  Se lettore o ascoltatore, dopo 2 o 3 settimane di trattam.,  finisce con credere che cura Di Bella sia lotteria cubana e che Clinton in Vaticano solito giacersi con profughi curdi, non certam. colpa sua.

01.02.’98