Free Press | Simone Scelsa e Massimo Sideri

Gialloliva | Trasmessa il: 05/17/2010


    Dunque, in un'Europa futuribile, ma non più di tanto, stanno per aver luogo le elezioni presidenziali: per la prima volta tutti i cittadini del continente sceglieranno con voto diretto il Presidente dell'Unione. I candidati sono, i rappresentanti dei partiti e degli interessi costituiti di sempre. Tranne uno: il magnate tedesco Hernst, il mago della free press, l'uomo che ha creato una rete di testate gratuite a livello europeo e ha sconvolto così gli equilibri nel mondo dell'informazione . È un outsider, ma la sua campagna elettorale è molto aggressiva e suscita, stando ai sondaggi, un grande consenso. L'establishment politico del continente non sa bene come reagire, anche perché il personaggio è abbastanza misterioso, come misteriose sono le origini della sua ricchezza e le sue fonti di finanziamento. L'unico che sembra aver scoperto qualcosa in proposito è un giornalista spagnolo, ma – naturalmente – l'ammazzano. Fa in tempo, tuttavia, a lasciare qualche, pur enigmatica, informazione a un collega milanese, che si troverà proiettato in una serie di situazioni ambigue e pericolose e dovrà lottare per la sua stessa vita.
    Ci muoviamo, avrete capito, nell'atmosfera tipica dell'avventura di intrigo internazionale, un sottogenere oggi forse un po' fuori moda, specie in Italia, ma non per i due giovani autori milanesi, Simone Scelsa e Massimo Sideri (avvocato l'uno, giornalista l'altro) che l'hanno scelto per il loro primo romanzo. Una scommessa azzardata, visto i confronti che può suggerire, ma in gran parte riuscita. Max Calvo, il protagonista, non è né un supereroe alla James Bond né il solito innocente preso in mezzo alla Hitchcock: è un bravo giornalista giunto a un punto di crisi della sua carriera, ma non privo di fiuto e altamente motrivato dalla volontà di scoprire cosa è successo a un suo amico. Nel suo peregrinare da Barcellona, a Milano, a Berlino, a New York si accorgerà di essere guidato, da un lato, da qualcuno che intende servirsi di lui e di essere oggetto, dall'altro, delle attenzioni più pericolose, comprese quelle di una killer professionista di chiara fama, e dovrà quindi far appello a tutte le sue risorse per riportare a casa la pelle e giungere, forse, alla verità. Lo schema non è completamente inedito, ma non si può negare che gli autori non abbiano fatto del loro meglio per arricchirlo. In effetti ci hanno messo praticamente di tutto: intrighi politici e finanziari, rivalità professionali, inseguimenti, agguati, sparatorie, sicari di vario livello, un paio di cattivi che più cattivi non si può e una sequenza di colpi di scena da far perdere il filo ai più esperti conoscitori del sottogenere. Hanno persino pagato il loro tributo alla moda, oggi piuttosto diffusa, dell'enigma matematico, costringendo il lettore a misurarsi con la congettura dei numeri primi di Rieman. State tranquilli, comunque, perché i conti, alla fine, tornano tutti. Free Press non sarà esattamente un capolavoro, nel senso che la trama soffre di qualche occasionale confusione, la scrittura sfiora, ogni tanto, il melodramma e il plot non è sempre del tutto credibile, ma resta un romanzo agile, divertente, che si legge di un fiato e regala forti emozioni, che è poi quello che da un'opera del genere ci si attende. Un'ottima opera prima, in definitiva: benvenuti gli autori nella categoria e avanti sempre così.
17.05.'10
    Simone Scelsa e Massimo Sideri, Free Press, "Romanzi e Racconti", B.C. Dalai, pp. 287, € 19,00