Martedì 02.12 u.s. giornali riportavano,
tra altre, 2 notizie di certo interesse, al- x chi avesse avuto pazienza
metterle insieme. 1ª consisteva in annuncio, contenuto in pagine
dedicate a programmi TV, che qla sera RAI2 avrebbe trasmesso 1ª parte film
TV su don Milani. 2ª, variam. collocata in pagg. cronaca nazionale,
ma di solito richiamata con strillo in 1ª, riguardava sgombero, a opera
forza pubblica, di liceo Mamiami di Roma, occupato da studenti.
Permettetemi prendere 2 notizie x loro
valore, diciamo pure, simbolico, senza entrare in merito di quanto riferiscono.
Non visto ql film (vistine trailer e largam. bastatimi) e non habeo
minima idea di motivaz. e circost. in cui e x cui studenti celebre liceo
romano occupato loro scuola e successivam. sgomberatine. Non credo
che d. M., a suo tempo, avrebbe approvato loro iniziativa, xché in sua
ostinata volontà eversiva, se ben ricordo, eraci molto di autoritario,
et eraci, sopratt., certa indifferenza x questioni che non doveva affrontare
in 1ª persona, x cui di attività e problemi di studenti che suppongo appartengano
in mass. parte a buona borghesia romana non poteva, in definitiva, fregargliene
di -. Ma indubbio che fatto che d. M. celebrato (xché naturalm. film
TV est mass. forma di celebraz. cui ns. cultura possa pensare, equivalente
mod. di trionfo e di innalzam. at altari) in st. giorno in cui polizia
sgombera scuola habet certo suo significato. At miei tempi, in fondo,
scuole occupavanosi, tra altro, anche in nome di d. M., che pure probabilm.
non d’acc. Problemi che con quei gesti volevanosi se non risolvere
al- mettere in evidenza avevano molto in comune con qli che lui denunciato
in Lettera a prof. Testo che, sia pur variam. discutib. (io st. pubblicatone
azzardta, ma non omino irrispettosa, parodia), aveva segnato passo fondamentale
in presa coscienza di qnto schifo facesse 30 anni ns. scuola (e società
che esprimevala).
Be’, sappiamo tutti come andata. D.
M. in vita stato variam. vilipeso da autorità civili et ecclesiastiche,
messo sotto processo e condannato di cuore x qlche accusa ridicola tipo
vilipendio FFAA. Poi morto e, come succede a chi non può + dare fastidio,
sottoposto a processo beatificaz. che in film di RAI2 presumibilm. culminato.
Intanto probl. scuola restavano ostinatam. stessi, direi che incancrenivanosi
su se st., mentre governanti che succedevanosi manifestavano tetragoni
volontà di lasciare, in sostanza, tutto come stava. Magari occupaz.
non venivano sgomberate di brutto: molto + comodo e ragionev. lasciare
che ocupanti stancasserosi e andasseronese x conto proprio, ma in caso
necessità, polizia poteva sempre intervenire, come in anni in cui in istituti
occupati facevasi d’obbligo seminario su scuola Barbiana. Fatto
che sia intervenuta at Mamiani sarà forse episodico, e spiegab. con chissà
qnte circostanze eccezionali, ma buon indizio di qnto poco cambiati, in
sostanza, metodi affrontare certi problemi. Celebrare morti e sgomberare
vivi: non est definiz. cattiva di ns. cultura attuale.
* * *
Postilla. Giorrno dopo, 03.12,
stessi giornali riportavano 3ª notizia, che, at rischio sembrare irriverente,
permettomi accomunare a prime 2. Riguardava seppellim. di mostro
di Cicciano, turpe anziano pedofilo interrato in tomba senza nome in località
sconosciuta (e chissà se seminatovi sale e bruciato sopra zolfo). Accostam.
può sembrare indebito, ma hay certa barbara simmetria in fatto che, anche
in qs. caso probl. che ness1 voluto affrontare quando attuale (qndo, se
non altro, suoi protagonisti vivi) venisse, in certo modo, risolto in via
rituale, qndo ormai tutti morti. Xché sia beatificaz. sia esorcismo
(e nonfunerale di Allocca rappresenta a tutti effetti forma di esorcismo
deprecatorio) sunt riti, attribuz. postume di significato ad opera di chi,
spesso, illudesi negare propria precedente indifferenza. Sì, vero, riti
non inutili a fini organizzzaz. di umana convivenza. Ma in certi
casi, ammetteretelo, fanno andare 1 po’ in bestia.
07.12.’97