Sembra che la conurbazione che fa centro su Leicester, nell’Inghilterra
centrale, rappresenti un raro esempio di comunità in cui al problema delle
relazioni interetniche e multiculturali si presti, a livello pubblico,
qualche attenzione. Ma questo, naturalmente, non evita al cento per
cento le crisi come quella che Rod Duncan (che a Leicester, nonostante
le origini gallesi, si è trapiantato) descrive in questo suo primo romanzo.
Sapete come vanno le cose, no: basta pochissimo: una stupida rissa
tra poliziotti e due ragazzi sikh in una notte di agosto, un po’ di sensibilità
in meno del necessario in un intervento presso una moschea, un paio di
provocazioni attentamente studiate da chissà chi e ci si trova, senza neanche
rendersi conto perché, sull’orlo della guerra civile. E trattandosi
di un giallo, inevitabilmente, ci scappa il morto. A rimettere
le cose a posto tocca, più che alla Squadra reati etnici del titolo italiano,
all’ispettrice Marjorie Akanbai, che oltre ad avere – come testimonia
il suo cognome – una certa dosa di sangue africano nelle vene, è responsabile
della polizia per i rapporti intercomunitari e affronterà, prima di trovare
una soluzione accettabile per tutti, ogni sorta di ostacoli, comprese l’ostilità
di qualcuno dei gruppi etnici che cerca di tutelare, i giochi di potere
interni al dipartimento e le inevitabili manovre politiche. Un thriller
notevole, nel complesso, con una trama realistica, piena di tensione e
di notazioni intelligenti, una descrizione credibile del casino metropolitano
corrente e, soprattutto, un bel personaggio femminile, anche se non c’era
bisogno, a pensarci, di metterla in una situazione così classicamente convenzionale
per un’eroina di romanzo come farle scoprire di essere incinta subito
dopo essere stata piantata dal suo compagno. Paul Duncan non si pone,
forse, dei grandi problemi di scrittura, ma è evidentemente un autore capace
di mediare l’impegno sociologico con le esigenze della trama, il che è
molto di più di quanto si possa dire della maggior parte dei suoi connazionali
operanti nel genere. Benvenuto anche a lui e buona lettura a tutti.
04.10.’04
Rod Duncan, Backlash – Squadra reati etnici (Backlash), tr. it. Alberto Cristofori, "Narratori moderni" – Garzanti, pp. 335, € 15,50