Ancor non vi fu donna | Patrizia Pesaresi

Gialloliva | Trasmessa il: 10/25/2004




“Ancor non vi fu donna che d’amore sia morta.  Per un uomo morir! Altri ve n’hanno che compensano il danno”, canta la Despina nel primo atto del Così fan tutte di Mozart.  Ma non sempre le convenzioni della commedia settecentesca reggono all’impatto della realtà, tanto è vero che al giorno d’oggi, in quel di Spoleto, nel corso del Festival dei Due Mondi, può capitare che una donna, una celebre, ancorché antipatica, direttrice d’orchestra impegnata proprio nella messa in scena del capolavoro mozartiano, per un uomo si faccia ammazzare.  Almeno, questa è l’ipotesi base dell’inconsueto romanzo breve di Patrizia Pesaresi, anconetana, psichiatra e pscicoanalista, autrice, finora, soprattutto di racconti di genere (con uno dei quali, anni fa, ha vinto il Gran Giallo Città di Cattolica), pubblicato nella nuova collana di gialli italiani diretta da Renzo Cremante ed edita dalla Libreria dell’Orso di Pistoia (e mi scuserete se ne ve parlo solo a qualche mese dell’uscita, ma di libri come questi si parla quando li si trova).  La struttura è quella del mystery tradizionale: pochi i sospetti, discreta che più non potrebbe essere la figura dell’investigatore, essenziale la trama, centrata sulle relazioni personali tra la defunta e un numero assai limitato di personaggi, visto che è fin troppo chiaro come la presenza sotto mentite spoglie di un investigatore americano che indaga sul furto di una rara prima edizione delle poesie giovanili di Poe serva soltanto da (fragile) barriera di fumo.  Quanto alla conclusione, tutto sommato, è abbastanza prevedibile.  Ma non importa: i lettori fanno in fretta a capire di essere di fronte a una sorta di esercizio letterario, a un divertissement in cui l’esile intrigo giallo è chiamato a far da supporto a una serie di gustosi riferimenti sociologici e culturali, in una specie di balletto drammatico che della commedia settecentesca riprende e aggiorna temi e movenze e va detto che in un breve giro di pagine l’autrice riesce a concludere il suo gioco con molta eleganza.  Il giallo, figuriamoci, sarà un’altra cosa, ma incontri come questi fanno sempre piacere.


25.10.’04

Patrizia Pesaresi, Ancor non vi fu donna, "Oro giallo" – Libreria dell’Orso, Pistoia, pp. 123, € 9,00