Senato di Resp., come saprete, ha votato
eliminaz. di ergastolo da ns. sistema penale. Gesto in gran parte
simbolico, in senso che bisogna ancora vedere cosa succederà at Camera,
dove rapporto favorev./contrari abbast. diverso, e comunque tetto massimo
carceraz. possib. resta attestato su 33 anni, che est + di qnto ergastolani
normalm. scontino con ordinam. vigente, ma est 1 di pochi gesti di ns.
Parlamento di cui possasi riferire senza vergognarsi, et non solo xché
adempie a precetto abbast. trascurato di ns. Costituz. (art. 27, qlo x
cui “pene non possono consistere in trattam. contrari at senso umanità
e devono tendere at rieducaz. condannato). Tanto vero che xsino certo
numero di senatori di opposiz. di centrodestra non sentitasela votare contro
e a votaz. non fattisi vedere.
Certo, non tutti favorevoli, anche in
maggioranza. E.g., tra contrari hay ministro di giustizia, che non
mancato farlo sapere. Ha spiegato in aula che aboliz. di egastolo
proprio non possiamo permettercela. Qla pena “est giusto che resti,
al- come hpt., x chiunque accingasi offendere vilm. libertà”, in concreto
x colpev. di stragi di mafia e di uccis. di minori e di “servitori di
stato”. Est pdv discutib., specialm. xché implica pretesa di considerare
certe vittime + vittime di certe altre, ma, in paese in cui hay ancora
quantità di imbecilli e/o sadici che invocano pena di morte, puotesilo
considerare legittimo. Solo che Senato at on. Min. dato torto et
hay buone probabilità che altrettanto, presto o tardi, faccia Camera di
deputati. E cosa farà adesso, dott. prof. G. M. Flick, Min.
Guardasigilli Segret. di St. at Grazia e Giustizia?
A qunto sembratomi capire non intende
fare assolutam. niente. Lui at Senato parlato at titolo personale,
anzi, “personaliss.” Habet espresso sua opinione, come suo diritto
e dovere, ma est pronto a rispettare autorità di Parlam. Se anche
Camera darà parere conforme, farà qnto devesi fare x ottemperare at lex.
E su qs., a qnto pare, d’accordo tutti. Salvo qlche mugugno,
ness1 sembra ritenere strano che 1 ministro sia in dissenso con sua maggioranza
su importante qstione di principio. Anzi, 1 collega di governo di
prof. Flick habet dichiarato che, ergastolo a parte, in ql discorso eranoci
qntità di cose condivisib. Esigenza di riformare qs., di trasformare
qlo, di far sì che, di garantire che, di provvedere a...
Tutto x futuro, naturalm. X ora,
se hay proposta di riforma in ballo, Flick est contrario. Anzi, spendesi
in senso contrario. Presosi disturbo presentarsi in Senato anche se non
tenuto a farlo, xché senatore non est, e d.d.l. non di iniziativa governativa,
e se fattolo avrà avuto suoi motivi. Voleva persuadere membri Camera
alta a votare in senso diverso di come votato. E adesso, mi spiace
per lui, non può far finta di niente. Xché ministri, checché se ne
pensi, non sono at loro posto x esprimere opinioni personali. At
governo, ahimé, tocca potere esecutivo, i.e. qlo di far eseguire qnto altri
stabiliscono. E idea di 1 ministro che fa eseguire provvedim. cui
lui est personalm. contrario, chissà xché, non riesce a convincermi.
Non può che voler dire o che lui ql provvedimento intende eseguirlo in
modo che sia - efficace possib., o che di sue convinz. personali non fregasene
assolutam. niente, che posponele a possibilità esercitare sempre et comunque
potere. Qc1 dovrebbe spiegargli che unica scelta che restagli
adesso est qla tra inettitud. e malafede.
A titolo personale, naturalm.
03.05.’98