Sentenze

La caccia | Trasmessa il: 03/15/1998




Domenica scorsa, x vari motivi, non avuto modo comunicarvi mio pensiero a proposito sentenza con cui Corte Appello militare, 9 gg. fa, condannato at ergastolo Erick Priebke et Karl Hass, in qnto responsabili strage Fosse Ardeatine.  Ma visto che commenti & polemiche su qs. pronunciam., dopo aver fatto notizia x paio gg., prontatam. spariti da ns. media, e che 1 silenzio, x chi sappialo leggere, altrett. eloquente di milione di parole, permetterommi di tornare su argomento, scusandomi x ritardo.


Facciolo, dirovvi, con certa esitaz.  Non vorrei sembrarvi solito “Bastian contrario”, come definivami mia povera nonna, o eterno rompicoglioni, come + probabilm. definirestemi voi,  ma io x qla sentenza non sono riuscito entusiasmarmi.  E non perché dubiti di fatto che Priebke et suo socio meritino non 1, ma, 2, 3 o qnti + ergastoli possib. infliggergli.  Giudizio definitivo su loro colpevolezza, in fondo, pronunciato da tempo, et unico problema di Corte Appello militare di Rorna era qlo decidere come punirli.  Et appunto qui che nascono problemi.


Vedete, io contrario at ergastolo.  Ritengolo in contraddiz. con artic. 27 Costituz., secondo cui, non pioveci, “pene devono tendere at rieducaz. di condannato” et ricordo aver votato x sua aboliz., qndo proposta abolirlo fu sottoposta (invano) a referendum.  Fatto che con me allora votato forze e individui che adesso accolgono 1 condanna at ergastolo con giubilo, sembrami, se lecito dirlo, +tosto strano.


So che molti hanno cercato evitare contraddiz. affermando che problema era qlo affermare principio (qlo x cui di certe responsabilità non puotecisi liberare tanto facilm.) e che, olim affermato principio, su conseguenze pratiche, effettivo incarceram. a vita di 2 criminali,  puotesi sorvolare, concedendogli perdono motivato da loro età avanzata, se non rispettab.  Ora, est vero che rinchiudere in carcere 2 uomini di ql’età significa correre rischio di doverli accudire a vita a proprie sp. e che, di fr. a prospettiva, puotesi preferire che a puniz. provvedano, in via ordinaria, arteriosclerosi e dementia senile.   Ma ragionam. su piano teorico non regge.  A parte fatto cha anche chi sostiene che non devesi condannare ness1 at ergastolo fallo x affermare principio, sembrami che hpt condannare qc1 su piano teorico x perdonarlo poi su qlo pratico non rappresenti massimo di coerenza giuridica.  Non x niente su hpt di perdono x raggiunti limiti di età, su cui, quando avanzata a processo ancora in corso, ness1 pronunciatosi, molti, a sentenza acquisita, violentem. fatto obiezione.  Dibattito, a qnto mi risulta, stato sopratt. interno a Comunità Ebraica di Roma, ma, visto che Fosse Ardeatine non riguardano esclusivam. Com.  Eb., piacerebbemi sapere cosa  pensinone coloro cui dato rappresentare intera comunità nazionale.


E poi hay tante cose altre sgradevoli in processo Priebke.  Non piacemi idea di 3 sentenze diverse in 2 anni, non xché giudici non possano cambiare idea, o riformare sentenze di altri giudici, ma xché 3 sentenze discordanti, praticam. contradditorie, senza che tra 1 e altra acquisiti particolari elementi di novità, significano, come minimo, dubbio, e in dubio dottrina imponeci essere sempre pro reo, anche qndo reo, ahimé, est criminale nazista.  E vorrei tanto che qc1 mi spiegasse in modo comprensib. storia di maggiore Karl Hass, che, se memoria non ingannami, venuto in It. di propria volontà, a piede libero, x testimoniare a 1° processo Priebke, poi cambiato misteriosam. idea, cercato fuggire da finestra di albergo in cui, peraltro, non detenuto, e da cui, dunque, avrebbe potuto uscire beniss. passando x porta principale, e solo dopo qs. tentata fuga, in cui malam. azzoppatosi, associato a Priebke come imputato.  Storia che sembra fatta apposta x confermare voci che vogliono H. in rapporto con qlche servizio segreto.  Ma cosa cav. c’entrano servizi segreti con verità storica e con esercizio giustizia?


Servizi segreti a parte, avrete notato che mie obiez. sono tipiche manifestaz. di qlo che olim definivasi, con termine che non mai riuscito a considerare complimentoso, garantismo.  Che volete che facciaci, garantismo est malediz. che portomi dietro da sempre.  Rendomi conto che può sembrare peccato sprecare sue argomentaz. con certi brutti ceffi, ma est proprio con brutti ceffi che bisogna andarci con piedi piombo: desiderio generale fargli pagare loro colpe può essere sfruttato da qc1 x stabilire principi e precedenti che poi saranno tranquillam. utilizzati contro qc. altro, magari contro di noi.  Ripensate, se non credeteci, a tutta storia “legislaz. emergenza”, o, se memoria non soccorrevi, soltanto a processo Sofri & C.  Anche in loro caso stato detto che potevasili condannare beniss., tanto dopo sarebbesili graziati (anzi, alcuni riferito che ragionam. impiegato da 1 magistrato togato, x convincere at condanna certi giurati riluttanti, episodio, che, at epoca, non sembratomi tanto bello) e anche in loro caso + sentenze contradditorie 1 in fila at altra esprimono chiaram. dubbio che, at faccia di tutti principi giuridici, non stato capitalizzato a vantaggio di imputati.  Naturalm. 2 processi non hanno niente in comune, e ness1 potrebbe paragonare neppure lontam. personalità di rispettivi imputati, ma appunto x qs., fatto che possanovi riscontrare certe, sia pur deboli, analogie sembrami degno di certo interesse.


15.03.’97