Ns. ascoltatore gentile, Marco Andreoli,
che spesso ci fa pervenire utile materiale, inviatoci ritaglio tratto da
pubblicaz. ahimé sconosciuta, che afferma, con certa simpatica perentorietà,
che “ottimisti sunt anormali”. Leggesicivi infatti che “essere
ottimisti di fr. a realtà giorni ns., est atteggiam. patologico. Normali,
psicologicam. parlando, sunt depressi. Affermatolo psicologa scozzese
davanti congresso British association for advancement of science in corso
at Sheffield. Dott. Shirley Fisher, di Strathclyde University, basa
sua affermaz. su prove di laboratorio. ‘Ns. test - affermato - habent
dimostrato che coloro che soffrono di depress. habent maggiore capacità
valutaz. di informaz. di 1 persona media. Loro pdv su mondo est +
realistico”.
Be’, non negherete che affermaz. dott. Fisher est 1 di qle di fr. a qle
osservatore sente impulso dichiararsi d’acc. senza riserve. Che
in mondo in cui viviamo havvino ben pochi elementi atti incoraggiare ottimismo
sembra proposiz. difficilm. contestab. Solo in 2° tempo e dopo attenta
rifless. 1 rendesi conto che con termini come “normale” e “anormale”
non puotesi fare molta strada, x non dire di contrapposiz. tra chi “normale”
e chi “affetto da atteggiam. patologico” (da cui dovrebbesi inferire
che che normali, beati loro, con patologie non habent niente a che fare,
che est affermaz. statisticam. abbastanza dubbia) o, peggio ancora, di
qla tra chi “affetto da depress.” e “persona media”, secondo
qle “persone medie” non dovrebbero essere affette da depress. alcuna,
su che permetteretemi avere mie riserve). Visto che chi est “normale”
e “anormale” decidolo comunque io, secondo miei criteri particolari,
che possono essere diversi da qli di tutti altri, sarebbe strano farne
discendere relaz. con atteggiam. socialm. generalizzati e riconosciuti
come pessimismo e ottimismo.
In realtà, sempre avuto sosp. che ottimismo e pessimismo, intesi come atteggiam.
di valutaz. mondo, dipendano + da interessi di chi esprime valutaz. che
da sua conformaz. psicolog. Madre che esorta figlia a non abbandonare
tetto familiare xché non si sa mai cosa può accadere e figlia che rispondele
“Ma cosa vuoi che succedami?” incarnano 2 pdv, ma fannolo spinta ciasc1
da motivaz. e interessi affatto personali. Mia valutaz. su opportunità
beccarmi epatite mangiando ostriche dipende anche, e in misura magg. di
ragionev., da fatto che fruttimare piaccianomi at follia o faccianomi profondam.
schifo: in 1° caso mia previs. sarà molto + ottimistica che in 2°.
+ in generale, potremmo affermare che di fr. a famosa bottiglia 1
l. piena x 50 cl. ottimista afferma che 1/2 piena e pessimista che 1/2
vuota xché ottmista cerca venderla e pessimista habet certa riluttanza
comperarla, al- a ql. prezzo. Non spingereimi sentenziare che ottimismo
sempre espress. volontà imposiz. e pessimismo riflette comunque tendenza
non farsi imporre + di qnto necessario, ma credo siamoci abbast. vicini.
Stando così cose, viene spontaneo chiedersi cosa volesse venderci ql superottimista
che di fr. a ripetersi prolungato scosse terremoto in Umbria e Marche avuto
coraggio dichiarare, raccogliendo certa audience in pubblica stampa (cfr.
mani 08.10), che qs. terremoto va considerato essenzialm. “benigno”.
Già, xché “Visto che energia est tanta”, come fatto notare tale
Renato Funiciello, docente geologia strutturale at Roma III et vicepresid.
Ist. Naz. Geofisica, “est tutto sommato bene che liberatasi in qs. forma,
i.e. con sequenza tanti eventi media portata, +tosto che in unica volta
o anche in 2 o 3”. Poteva andare ben peggio. 02.02.1703 analogo
sisma in st. area, ma concentrato in poche scosse “fece crollare 3 archi
di Colosseo at Roma. E ancora 28.07.1799 terremoto con epicentro
a Camerino provocò 85 morti”. Eccetera.
Sunt tutte argomentaz. di indubbia validità, che habent solo difetto poter
argomentare qsiasi cosa. Paragone con altri, + terribili eventi,
non costa nulla e nulla giova a chi, in modesto evento attuale, comunque
rischiato pelle e perso tutti suoi beni: potete ripetergli ad nauseam che
a abitanti pendici di Krakatoa o a qli Pompei 1° sec. d.C. andata molto
peggio, ma non consolerassene + che tanto E constataz. x cui meglio
tante scossettine ripetute che unica botta decisiva dev’essere vero balsamo
x chi tutte qle scossettine vivesele 1 x 1, e continua a interrogarsi su
intensità di prossima (x non dire che argom. potrebbe essere beniss. capovolto,
facendo notare che meglio 1 bella scossa forte 1 volta x tutte, dopo la
qle al- non bisogna pensarci +, che qs. insopportabile stillicidio sismico).
Certo, in mancanza di interventi adeguati e di prospettive sicure,
generosa distribuz. di ottimismo, x quanto a pera, può essere meglio di
niente. Ma interessati, temo, faranno bene tenesi aggrappati loro
lucido pessimismo.