1 cerca di tenersi aggiornato: guarda
TV, ascolta radio, legge giornali... et habet impress. che siaci qc. che
non va. Sforzasi capire quid, riguarda, riascolta, rilegge, magari
va cercarsi numeri di gg. scorsi in cassetta carta da buttare e, at fine,
capisce che cosa rendevalo perplesso. Su giornali italiani non hay
+ curdi. Sì, curdi, qli che Mani scriveva con k, non si capiva bene
se in nome di correttezza politica o di qla filologica, e che altri scrivevano
con c, qli che sembravano su punto di invadere Italia, approfittando di
disattenz. di guardia costiera e di eccessiva liberaliutà norme di Schengen,
x poi dilagare in Europa che non avrebbe retto at colpo, e che sarebbesi
inevitabilm. rivalsa su ns. paese. Vi ricordate articoli, prime pagg.,
editoriali allarmati, vignette + o ignobili, servizi, interviste
su pericolo curdo? Vi ricordate di dichiaraz. di sbarram. MinInt
di Libero Stato Baviera, che non era ben chiaro cosa c’entrasse, ma x
contare contava, eccome; di navi che attendevano at ancora in Grecia o
in Turchia, pronte a traghettare su ns. coste migliaia, migliaia e migliaia
di fuggitivi, di sforzi di piccole comunità pugliesi x organizzare in proprio
accoglienza che sarebbe stata compito di ben altre strutture di stato,
di polemiche su opportunità considerarli profughi politici, immigrati clandestini
o che altro? E dove saranno mai finiti, adesso, tutti quei curdi?
Saranno svaniti, come fiori in qla vecchia canzone pacifista di Joan
Baez? O forse non esistono +, magari xché non mai esistiti?
Bah: non so voi, ma io continuo avere
sospetto che curdi non esattam. scomparsi. Che siano ancora lì, con
tutti loro probl. e tutta loro miseria, vittime (forse non completam. innocenti,
ma sempre vittime) di chi domina loro paese e di 1 diplomazia internaz.
che da 80 anni usali solo come merce di scambio, ostaggi sacrificali di
trattato di Losanna e di accordi Yalta, capri espiatori di questione di
Oriente e di guerra fredda. Sono ancora lì che premono a ns. frontiere,
non xché spinti da desiderio incoercib. di entrare a far parte di qs. Italia
ulivista e scalcagnata, che sarebbe soltanto manifestaz. masochismo, ma
xché sono 1 di tante avanguardie di poveri affamati di tutto mondo che
tentano a mani nude assalto a qla scandalosa fortezza di opulenza et egoismo
che est ns. Occidente. Sono ancora lì, ma noi non parliamone +. In
- di 2 settimane smesso di fare notizia: scacciati da titoli di testa di
ns. giornali da ondate successive di notizie + “interessanti”. Xché
stampa italiana (non solo qla, ma qla italiana in particolare) va inesorabilm.
a ondate: dopo i curdi afflittoci x al- 1 settimana con promessa farci
diventare tutti miliardari con Superenalotto e Totogol, poi dedicatasi
con entusiasmo a polemiche su cura Di Bella, “coperto” con innegabile
scrupolo visita Papa a Cuba e infine buttatasi con avidità su affascinanti
storie di sesso di presidente Clinton. Giornali di oggi non ancora
lettili, ma senz’altro avranno inventato qc. d’altro.
Guardate che non voglio fare inutili
moralismi. Ammetto che qgli argomenti habent tutti loro interesse,
pari al- a quello rappresentato da tragedia di curdi. Visita GP 2°
a Cuba est evento di certo rilievo, x chi interessasi di qs. cose. Fatto
che sia così diffuso sogno collettivo di raggiungere ricchezza grazie a
1 lotteria, nonostante spiccati caratteri di latrocinio che meccanismo
di qla lotteria mette in evidenza fin da 1° esame, dicela lunga su sistema
di valori vigente in qs. paese e su cinismo di chi approfitta di illusioni
popolari x fare cassa. Speranze et ripulse suscitate da proposta
che promette trattare chi affetto da malattia sempre + diffusa e sempre
+ orribile in modo + consono a sua dignità di essere umano, sia o non sia
qla proposta fondata su piano terapeutico, meritano certam. essere registrate
da media, anche se fa 1 po’ impress. vedere qnto poco si tiene conto,
in fare certi titoli o montare certe polemiche, di disperaz. di chi soffre.
E xsino eventuali intemperanze sessuali di Mr. Clinton, di quali,
in sé, nulla potrebbe importarci di -, et reazioni che suscitato
in USA, meritano di essere riportate con scrupolo e attentam. valutate,
nisi aliud x farci riflettere su ipocrisia morale di classe dirigente di
ql paese et su abissi di futilità cui può spingersi sistema politico basato
su personalizzaz. di leader, che est poi qlo che zelantem. vuolesi imporre
anche a noi, in nome di maggioritario, di governabilità, di Bicamerale
et di referendum.
Ma importanza intrinseca di tutti qs.
argomenti non significa che qlo vigente da noi sia modo giusto x trattarli.
Intanto xché argom. di importanza diversa, che andrebbero cosntestualizzati
e gerarchizzati secondo opportuni criteri, che lo sfruttam. intensivo da
1ª pag. guardasi bene da fornire. E poi xché sistema informativo
che 1 giorno parlaci solo di curdi (o di albanesi, se ancora qc1 ricordasi
do cosa et dove sia Albania) e giorno dopo solo di cura Di Bella,
x poi nascondere Di Bella, curdi e albanesi dietro fornicaz. orali di presid.
di + 1ª potenza mondiale, non informa affatto. Crea solo rumore,
destinato essere assorbito da altro rumore, come qlo di onde di risacca.
Chi può distinguere onda da altra? Et chi può rendersi conto
, in succedersi di qs. ondate disinformative, di vari problemi, con tutte
loro peculiarità e necessità di loro difficili distinguo? Se lettore
o ascoltatore, dopo 2 o 3 settimane di trattam., finisce con credere
che cura Di Bella sia lotteria cubana e che Clinton in Vaticano solito
giacersi con profughi curdi, non certam. colpa sua.
01.02.’98